martedì 29 novembre 2016

Fuori porta per l'inverno

Buongiorno a tutti!

Oggi vi mostro un fuoriporta per l'inverno che ho realizzato con l'apposita fustella che ho acquistato da Impronte d'Autore. Semplice e veloce, anche se vi confesso che mi sono scottata con la colla a caldo nel montare le varie parti... ma sono i rischi del mestiere, si sa!



venerdì 25 novembre 2016

Alla pari

Buon venerdì!

Tra i vari blog che seguo, uno dei primi è stato quello di Claudia De Lillo, alias Elasti. 
Mi piace molto il suo stile di scrittura... per chi non conoscesse il suo blog vi invito a leggere i libri "Nonsolomamma" e "Nonsolodue" che raccolgono alcuni post del blog o vi rimando ai suoi post in internet.

Da poco ha scritto un romanzo, Alla Pari, che io ho subito comprato a scatola chiusa, fidandomi dell'autrice. E ho fatto bene!



Il libro racconta di una ragazza americana, Alice, che si trasferisce presso una famiglia italiana per fare la ragazza alla pari dopo delle brutte vicende personali.
Nel romanzo sono riportate le email che Alice scrive ad amici e famigliari a casa per raccontare le sue difficoltà, le sue paure, le cose belle e brutte che le succedono.

Amo lo stile di scrivere di Claudia De Lillo! È stato come catapultarmi nella famiglia Ranieri, abitare dentro la loro casa, vivere le loro avventure quotidiane alla ricerca di un equilibrio famigliare tra una ragazza adolescente, un bimbo di mezzo alla ricerca del suo posto nel mondo e un piccolo "pazzo" e assolutamente anticonformista. Vi confesso che, quando ho finito il libro, mi sono sentita molto triste a dover abbandonare la loro simpatica ciurma!

Il bello di questo romanzo è stato lo stile epistolare che rende facile immedesimarsi nella protagonista, ma mi è piaciuto anche il fatto che tra una lettera e l'altra sono stati trattati temi molto importanti come la morte di una persona cara e l'aborto, e molti altri...

Per chi ha voglia di leggere qualcosa di spensierato, per chi, come me, ha vissuto più o meno quello che succede ad Alice, per chi vuole un libro scritto bene: ve lo consiglio davvero! E' molto bello!!!

Buon fine settimana,
Stefania

giovedì 24 novembre 2016

Regalino natalizio per i bimbi

Avete voglia di un pensierino semplice e veloce da regalare a qualche bimbo goloso? 

Natale si avvicina e io non vedo l'ora!!
Quando ho visto questo pin ho pensato che facesse al caso mio e ne ho subito realizzato sei prototipi da regalare ai miei piccoli bimbi...

Eccoli qua:

martedì 22 novembre 2016

Tag per bottiglia

Siete stati invitati a cena e volete regalare una bottiglia?
Oggi vi voglio mostrare una semplice e veloce tag perchè una scrapper che si rispetti ci mette sempre del suo in ogni regalo che fa... ;)

 

 

E' veramente un'idea semplice e veloce da realizzare, ma che, a mio parere, aggiunge un tocco di personalizzazione ad un regalo.

A presto,
Stefania

giovedì 17 novembre 2016

Waiting for Christmas

Buongiorno!

Lo so che sono in netto anticipo, ma quest'anno mi sono presa per tempo nel preparare regali di Natale (che ho già comprato e impacchettato!!) e biglietti che accompagnano il piccolo pensierino per cari e amici. 

Oggi vi voglio mostrare una shaker card che ho realizzato con i timbri di Lawn Fawn (che io adoro!)






Con queste card partecipo alla sfida di Carta Fyche.

martedì 15 novembre 2016

A golden album

Buon mercoledì. Oggi giorno collinetta, siamo a metà settimana!!!

In questo post vi voglio mostrare un album che ho creato in questo weekend piovoso appena trascorso. La struttura l'ho creata seguendo un tutorial di Karine Cazenave-Tapie, una bravissima scrapper francese che in questo periodo rappresenta la mia fissa in fatto di scrapbooking, perchè adoro le sue strutture e anche la sua linea di timbri e di carte.

La "sfida" di questo album era di inserire le foto in bianco e nero. A parte due eccezioni, per il resto sono riuscita nell'intento... le decorazioni sono tutte dorate perchè l'oro e il nero sono i colori portanti dell'album. Io, a differenza del tutorial, ho cambiato la carta di copertina e ho voluto inserire una carta più colorata. Per il resto, ho cercato di seguire le istruzioni della maestra il più possibile.


Adoro costruire dall'inizio le strutture per i miei album... mi dà un sacco di soddisfazione!! Inoltre, grazie agli stickers e vari abbellimenti che acquisto ogni volta che mi è possibile, abbellire i miei album è veramente facile e immediato!


Che dire ancora? Più che altre parole, lascio lo spazio alle immagini. Buona visione!!




















Con questo album partecipo alla sfida di In the Scrap.

sabato 12 novembre 2016

Compliblog #2

Eccomi qua, oggi, per ricordare il secondo compleanno del mio blog. Quante cose sono cambiate!!

La mia scrap room sta piano piano assumendo sempre più l'aspetto che io vorrei ed è fantastico essere così fortunata da poter permettersi di avere un posto speciale dove rifugiarsi a creare. 

Il mio blog, invece, non ha ancora preso una piega ben definita. Parlo di libri (con il consueto appuntamento settimanale del venerdì, quando partecipo all'iniziativa di Paola), a volte parlo anche di viaggi/gite che faccio e, molto più spesso, vi racconto delle mie creazioni. Si chiama "creatività e chiacchiere" proprio perché è un posticino dove racconto un po' di tutto... questa può essere sicuramente una scelta discutibile, ma è il mio posticino e ho così tanti interessi che vorrei condividere col web che non me la sento di toglierne nemmeno uno.



Credo che in questo periodo avere un blog sia molto difficile... coi social è più immediato condividere ed avere un immediato riscontro dell'indice di gradimento. Col blog è lungo commentare ed è altrettanto impegnativo rispondere a tutti i commenti! Inoltre, le persone hanno sempre meno tempo per leggere un intero post, mentre scorrere una bacheca e mettere "mi piace" ad una foto è più facile e veloce.
Per questi motivi e per molti altri, ho riflettuto molto se continuare questa mia avventura o come evolvere per rendere il mio blog più visibile. Vi confesso che, a volte, mi sento un pò "smontata" nel preparare un post. Dietro queste poche righe ci sono molte ore di lavoro: fare le foto per cercare di rendere al meglio le mie creazioni, pensare alle parole giuste per esprimermi... e poi, alla fine, non ottengo il riscontro che spero.

Nonostante questo, io vado avanti. Non ho creato il blog per gli altri, ma perchè piaceva a me questa idea... e finchè per me ne varrà ancora la pena, continuerò. Sono passati due anni e sono molto felice di essere qui!

venerdì 11 novembre 2016

Melody

Siamo nel 2016, viviamo in una società evoluta in mille cose, eppure in quanto a disabilità ci sono ancora MOLTI ostacoli da superare.

Tutti abbiamo delle disabilità. Quali sono le tue?

Questa settimana ho letto un libro che ha vinto il premio Andersen nel 2016, scritto per adolescenti ma che in realtà consiglio davvero a tutti perchè è ricco di spunti di riflessione, sia per genitori che per insegnanti. Inoltre, io l'ho trovato fantastico!



Il libro racconta la storia di Melody, una bambina di 11 anni affetta da una grave disabilità che la costringe su una sedia a rotelle e che le impedisce, oltre che il movimento, anche l'uso della parola. Forse, più che la mancanza di autonomia, è proprio il fatto di non riuscire a comunicare quello che sente che mette più in difficoltà la nostra protagonista. Deve essere frustrante non riuscire a comunicare in nessun modo e questo è ben spiegato nel libro

[Tutti si esprimono con le parole. Tutti tranne me. E scommetto che la maggior parte della gente non è consapevole del vero potere delle parole. Io invece sì. I pensieri non hanno bisogno di parole. Le parole hanno bisogno di voce. Io adoro il profumo dei capelli appena lavati della mamma. Adoro sentire la barba ispida del papà, prima che si rada. Ma non ho mai potuto dirglielo.]
Nella prima parte del libro, mi ha molto colpito la non comunicazione di Melody. Dentro sente di avere moltissimo da dire, ma non riesce ad esprimersi e si sente molto frustrata. Un episodio in particolare, raccontato proprio nelle primissime pagine, mi è rimasto impresso: Melody ha 4 anni ed è al supermercato con la mamma. Vede in uno scaffale una confezione di mattoncini di plastica dai colori sgargianti che la tv aveva annunciato che andavano ritirati dal mercato perchè contenevano una vernice al piombo. Lei prova ad indicarli alla mamma, ma lei interpreta questo gesto come un suo capriccio. Melody continua a scalciare e a dimenarsi per tentare di farsi capire che vorrebbe solo che venissero tolti dallo scaffale, ma la mamma non capisce. Tutta la gente li guarda e alla fine la mamma è costretta ad uscire velocemente dal supermercato e ad andare a nascondersi con la figlia urlante in macchina. Il medico, contattato dalla mamma preoccupata, le prescrive un sedativo. 

Credo che un episodio del genere sia tristissimo, leggendolo mi sono commossa un sacco. Quante volte gli adulti non capiscono un bambino e, credendo di sapere tutto a prescindere, etichettano una situazione interpretando il piccolo, senza CAPIRLO veramente? Io lavoro con bambini autistici e moltissime volte vedo persone che, quando vedono il bambino piangere o urlare, dicono "è stanco" oppure "sta facendo i capricci", senza cercare/volere neanche minimamente di capire quello che veramente sta provando.
[Non riesco a immaginare come ci si senta ad avere tutte le parole rinchiuse dentro.]
A causa della sua disabilità Melody viene trattata come una bambina piccola e nessuno pensa che in realtà lei è molto intelligente. I suoi insegnanti della scuola e i medici che si occupano di lei non pensano che lei abbia delle capacità di apprendimento e lei passa le giornate a scuola a ripetere l'alfabeto. In realtà Melody ha una memoria fotografica ed è una bambina super intelligente. 

[La musica è potente, è in grado di far riaffiorare i ricordi. Può influenzare il nostro stato d'animo e darci la forza di reagire ai problemi che dobbiamo affrontare.]
Sarà una sua vicina di casa, la signora V, l'unica che crede veramente nelle capacità di Melody e che la aiuterà moltissimo. Innanzitutto convincendo i genitori ad acquistare una speciale macchina (il Medi Talker) che consentirà a Melody di comunicare con il mondo.  
La prima volta che Melody dice ai suoi genitori che le vuole bene, mi sono commossa anche io come i protagonisti del libro. 

Grazie all'uso della parola, Melody può finalmente far vedere a tutti quanto vale. Certo, il percorso non sarà sicuramente una passeggiata... ma lei è una persona forte e, grazie anche alla vicinanza delle persone che le vogliono bene, riuscirà ad ottenere il suo posto nel mondo.



Non vi svelo altro. Sicuramente vi consiglio questo libro, del quale condivido molte espressioni e molti episodi. Vi dico solo che non ho potuto leggerlo di seguito perchè era così commovente che, di tanto in tanto, avevo bisogno di una pausa per non farmi sopraffare dalla commozione.

Buon venerdì e buona lettura,
Stefania

giovedì 10 novembre 2016

Smile

Buongiorno a tutti!

Oggi vi mostro un layout che ho realizzato prendendo spunto da questo pin. Avevo la stessa carta e mi piaceva il modo in cui era stata utilizzata. 

Devo dire che ho un pò stravolto il layout che tanto mi piaceva, ma mi è uscito così... ops!





Ed ecco il layout finito:




Con questo layout partecipo alla sfida di another freaking scrappy challenge.

domenica 6 novembre 2016

The crown

Buona sera a tutti!

Stasera vi vorrei parlare di una serie TV che mi sta davvero piacendo moltissimo! Si chiama THE CROWN ed è una nuova uscita di Netflix. 



Racconta dell'ascesa al trono della regina Elisabetta dopo la prematura morte del padre. Netflix ha investito molte sterline nella produzione di questa serie e devo dire che ne è valsa veramente la pena: i costumi sono fantastici, la serie è ben curata e ben recitata. 

Non avrei mai pensato, ma la storia della regina Elisabetta mi appassiona molto... le puntate durano un'ora e io non ho ancora trovato il tempo per terminarla, ma quello che ho visto finora mi è davvero piaciuto. È bello capire quanto può essere impegnativo far parte di una famiglia reale e quanto è difficile avere "il peso della corona" che va ad inficiare anche il matrimonio e la vita quotidiana. Mi è piaciuto molto anche come è stata affrontata la morte di re Giorgio e vi confesso che mi ha talmente coinvolto che, alla fine, ho pure pianto! 

Last, but not least, vi segnalo l'attore che interpreta il principe Filippo, Matt Smith, che è bello e bravo e ha una faccia così simpatica che non si può non tifare per lui! Inoltre, il suo personaggio è quello che più mi ha appassionato: non conoscevo un padre così premuroso nei confronti dei suoi figli e così innamorato della sua donna da rinunciare ai suoi titoli originari (e, successivamente, alla sua vita!) pur di sposarla. 

Buona visione e buona serata!
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